Il commento di Francesca Albanese, relatrice Onu per i diritti umani in Palestina, agli attacchi mediatici ricevuti e l’ipotesi candidatura.
Non solo le critiche recenti di Salvini nei suoi confronti, Francesca Albanese ha subito una serie di commenti molto negativi a proposito della sua visione su Gaza. La relatice Onu per i diritti umani in Palestina è stata intervistata da Fanpage dando un proprio parere dopo l’accordo di pace tra Israele e Hamas e non solo.

Francesca Albanese: la pace a Gaza e le manifestazioni
Nel corso di una interessante intervista rilasciata a Fanpage, di cui vi riportiamo solo alcuni passaggi, la Albanese ha spiegato la propria visione sull’accordo di pace siglato per Gaza. “La cosa positiva è che si sono fermate le bombe, che la gente di Gaza sia tornata a respirare, perché sono stati, soprattutto gli ultimi sei mesi, di una violenza incredibile. Provo grande sollievo a pensare che ci sarà il ritorno degli ostaggi israeliani e la liberazione dei prigionieri palestinesi”.
La relatrice Onu ha però aggiunto: “Tutto questo è senza prezzo. Il resto mi lascia molto scettica, non c’è pace senza diritti, cento anni di storia palestinese ci insegnano questo […]”. Con la pace raggiunta si parla di smettere di manifestare. In questo senso la Albanese ha precisato: “Purtroppo è un fraintendimento fatto da chi non conosce i processi di negoziato per risolvere i conflitti, perché insomma non basta vergare la parola ‘pace’ su un documento perché la pace immediatamente si realizzi […]. Ci dicono di non distogliere lo sguardo adesso, perché è proprio quando si fermano le bombe che c’è il rischio maggiore di far calare l’attenzione”.
La candidatura in politica: la verità
Tra le domande poste alla Albanese anche quella relativa ad una sua possibile candidatura in politica: “Ma figurati. Io ho la mia vita, amo fare le mie cose, ho i miei progetti e certe cose le lascio a loro. La politica non la lascio a loro, cerco di convincere gente seria e preparata, e soprattutto i più giovani ad impegnarsi nella politica, perché veramente il futuro dipende da come loro si muovono in questo presente”, ha risposto la donna.